Giuseppe Luiginvini

il mio blog personale

Le novità tecnologiche degli spazzolini elettrici

Nel settore degli spazzolini elettrici le novità tecnologiche sono sempre più, così da poter regalare un’esperienza di pulizia dei denti molto accurata ed efficace, incrementando il tasso di comfort di chi vorrebbe utilizzare tali apparecchi.

Sul sito www.guidaspazzolinoelettrico.it tanti approfondimenti a riguardo.

L’evoluzione negli anni della tecnologia sonica degli spazzolini elettrici.

Inizialmente c’è stato il brevetto della tecnologia sonica che è stata applicata agli spazzolini elettrici, diffusa da aziende quali la Philips: ad andare a caratterizzare tale tipologia di prodotti sono quasi 31000 movimenti di spazzolamento al minuto che vanno a connotare il lavoro della testina, che si sposta dalla parte anteriore alla parte posteriore con elevata velocità. Questa velocità si va a riverberare sulla punte delle setole, che in tal modo riprodurrebbero i movimenti ampi dello spazzolino che va a dirigersi dall’alto verso il basso, e tale combinazione di frequenza a ritmi alti ed ampi movimenti va a garantire una maggiore ed accurata attività di spazzolamento e pulitura.

A parere degli esperti che hanno brevettato la tecnologia sonica nel campo degli spazzolini elettrici, tali movimenti della testina vanno a garantire un’azione pulente dinamica generante una miscela di dentifricio e saliva in grado di diffondersi fra gli spazi interdentali e sotto la gengiva, giungendo ad una maggiore pulizia del cavo orale, con la penetrazione pure nelle zone più complicate da raggiungere.

Gli spazzolini sonici vanno a generare bollicine prodotte mediante vibrazioni dirette fra gli spazi interdentali e sul lato posteriore dei denti, spazzolando via quei batteri della placca che si vanno ad annidare fin sotto il margine gengivale, che in genere non è soggetta ad irritazioni in virtù di una azione delicata massaggiante rigenerante le gengive con la riattivazione della circolazione sanguigna. E ciò è soltanto l’abbrivio di una svolta tecnologica che si è andata ad evolvere negli anni giungendo agli spazzolini a ultrasuoni di recente generazione.

Il passaggio dalla tecnologia sonica alla tecnologia ad ultrasuoni affina molto l’efficacia e l’efficienza nella capacità di poter mantenere una perfetta igiene orale, andando a sfruttare le possibilità della tecnica insieme alle scoperte delle ricerche scientifiche che sono state applicate nel settore medico-sanitario.

Gli spazzolini ultrasonici vanno a sfruttare micro-vibrazioni neanche percepibili dall’orecchio umano che gli studi dimostrano di essere capaci di incrementare in modo rilevante l’efficacia nell’eliminare la placca e la parete cellulare dei batteri che sono responsabili delle carie.

Gli spazzolini a ultrasuoni si caratterizzano per dei filamenti che vanno a vibrare con una frequenza oscillatoria che supera i 20 Khz, ed è tale combinazione di velocità e frequenza, maggiore alla precedente tecnologia sonica, che consente una migliore ed accurata rimozione di placca e tartaro andando a raggiungere gli spazi interdentali senza difficoltà.